Abbassare il colesterolo: ecco come fare con i semi di amaranto - Migliorblog.it

2023-03-23 17:12:14 By : Mr. Kevin Parts

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L’amaranto è molto simile ad un cereale per quanto riguarda le proprietà nutrizionali anche se fa parte della famiglia delle Amarantacee. Della pianta dell’amaranto sono commestibili le foglie, le radici ed i semi, questi ultimi molto usati in cucina proprio come i più conosciuti cereali, infatti possono accompagnare l’orzo, il farro e l’avena, ma inoltre sono buoni sotto forma di farina. Se lasciati germogliare si raccolgono i germogli che vanno ad impreziosire le insalate.

Una caratteristica dell’amaranto è quella di essere privo di glutine, grazie a questo può essere consumato anche da coloro che sono celiaci o sono intolleranti al glutine. Oltre a vantare numerosi utilizzi in cucina, i semi di amaranto sono anche ricchi di nutrienti molto efficaci per il nostro organismo come manganese, magnesio, fosforo, ferro e selenio.

L’amaranto è ricco di lisina, che è un aminoacido molto importante, infatti favorisce la formazione di anticorpi che difendono l’organismo dagli agenti patogeni e contrasta l’osteoporosi. Inoltre, la lisina è molto utile per perdere peso, poichè serve a bruciare i grassi e contrastare la ritenzione idrica e la cellulite.

Ha un basso indice glicemico, questo sta a significare che non causa picchi glicemici soprattutto dopo i pasti, aiutando così la prevenzione del diabete nelle persone predisposte ed il rallentamento del metabolismo, che come si sa favorisce l’accumulo di grassi nell’addome.

I semi di amaranto sono un vero toccasana sia per il cervello che per il cuore grazie alla quantità di fitosteroli che contengono. Questi sono composti noti per la capacità che hanno di abbassare i livelli del colesterolo cattivo e dei trigliceridi nel sangue. In questo modo, si riduce il rischio di ictus e infarto. Non solo, le fibre e i fitonutrienti contenuti in questi semi influiscono in modo positivo anche sulla pressione sanguigna, abbassandola.