Stellantis perde quota in Europa. Accordo con Terrafame per il solfato di nichel - MilanoFinanza News

2023-03-23 17:15:19 By : Ms. Esse Zhao

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Dopo l’accordo quinquennale con Element 25 per il solfato di manganese, quello con Terrafame per il solfato di nichel. Stellantis ha annunciato la firma di un altro accordo quinquennale con la società finlandese per la fornitura di solfato di nichel per la produzione delle batterie per i veicoli elettrici. In pratica, a partire dal 2025 Terrafame fornirà al gruppo italo-americano guidato da Carlos Tavares il solfato di nichel. 

Terrafame in Finlandia gestisce uno dei più grandi impianti chimici per batterie Ev del mondo. Con un processo di produzione integrato, che parte dalla sua miniera e termina con i componenti chimici per batterie in un unico sito industriale, la sua produzione è completamente tracciabile. Inoltre, grazie all'esclusiva tecnologia di produzione, le emissioni di carbonio del solfato di nichel prodotto dalla società sono tra le più ridotte del settore.

Un’intesa che rientra nell'aggressiva strategia di elettrificazione di Stellantis, che consentirà di coprire una significativa parte del fabbisogno di nichel sostenibile prodotto nella regione. Si ricorda, infatti, che nell'ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato l'obiettivo di raggiungere entro il 2030 il 100% del mix di vendite con autovetture elettriche a batteria in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri Bev negli Stati Uniti. A tal fine l’azienda conta di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell'elettrificazione e nello sviluppo software e punta ad essere il 30% più efficiente rispetto alla media del settore nel rapporto tra la spesa totale di R&S e capex rispetto ai ricavi.

"Questo accordo fa parte della strategia di approvvigionamento di materie prime essenziali per soddisfare le nostre esigenze la produzione dei pacchi batteria per i veicoli elettrici", ha sottolineato il ceo Tavares, osservando che “continuiamo a costruire una nuova value chain globale insieme a partner di prima categoria, per sostenere la nostra strategia globale e portare avanti il nostro impegno a diventare il punto di riferimento nel settore nel contrasto al cambiamento climatico, con l'obiettivo di azzerare le emissioni nette entro il 2038, in anticipo rispetto alla concorrenza”

La collaborazione con Stellantis, ha affermato il ceo del gruppo finlandese, Joni Lukkaroinen, “rafforza la posizione di Terrafame come importante partner per la fornitura di componenti chimici per batterie per l'industria automobilistica europea". In questo periodo così difficile, ha aggiunto, “si avverte una forte domanda di componenti chimici per batterie prodotte in modo sostenibile e trasparente in Europa, per l'Europa. Siamo orgogliosi di contribuire a decarbonizzare la mobilità europea e a rendere più efficiente l'industria dell'automobile del continente”.

Industria che continua a crescere visto che sono risultate ancora in aumento le immatricolazioni di automobili in Europa a dicembre, è il quinto mese consecutivo di incremento. Secondo i dati pubblicati da Acea, l’associazione europea dei costruttori di auto, il mese scorso nei paesi Ue, Efta e in Gran Bretagna le immatricolazioni sono salite su base annua del 14,8% a 1.091.119 veicoli (+12,8% nell’Unione Europea). Tuttavia, il saldo rispetto al 2021 è negativo del 4,1% (-4,6% nell’Unione Europea) con 11,3 milioni di nuovi veicoli venduti, 9,3 milioni nell’Unione Europea, “il livello più basso della regione dal 1993”, ha avvertito Acea.

Nonostante i risultati positivi di dicembre, solo due dei principali quattro mercati europei hanno registrato una crescita. I mercati tedesco e italiano hanno, infatti, realizzato incrementi a doppia cifra del 38,1% e del 21%, rispettivamente. Segno meno, viceversa, per la Spagna (-14,1%), pressoché stabile la Francia (-0,1%).

In questo quadro il gruppo Stellantis ha visto la sua quota di mercato in Ue-Efta-Gran Bretagna scendere a dicembre al 14,6% dal 18,7% di un anno prima, con vendite in calo del 10,3% a 159.425 veicoli. Mentre nell'intero 2022 le vendite della società sono scese del 13,7% appena sopra i 2 milioni di veicoli. "Notizie negative dalle immatricolazioni di dicembre in Europa per Stellantis, in particolare per i marchi Peugeot (-25,2% a 45,2mila), Citroen (-18,7% a 25,3mila) e Opel (-6,6% a 33,3mila)”, ha commentato Bestinver Securities. “Molto positiva, invece, la performance dei marchi Maserati (+57,0% a 0,90mila), Alfa Romeo (+42,0% a 3,9mila) e Jeep (+24,2% a 11,8mila), mentre per Fiat (+2,1% a 31,3mila) e DS (+6,8% a 5,0mila) è stata leggermente positiva”. Bestinver Securities ritiene che il calo della quota di mercato negli ultimi quattro mesi del 2022 sia stato in gran parte determinato da una politica dei prezzi che ha privilegiato i margini rispetto ai volumi. “Riteniamo che il basso livello di volumi non dovrebbe impedire un'ottima marginalità anche nel secondo semestre 2022 grazie all'effetto prezzo/mix”, ha aggiunto Bestinver Securities, ricordando che l'Europa rappresenta il 45% dei volumi e il 34% dei ricavi per Stellantis su cui ha un rating buy (target price tra 26 e 28 euro) perché l’azione è ancora scambiata con uno sconto ingiustificato rispetto al settore (multiplo p/e 2023 du 3,3 volte contro le 6,3 volte del settore ed ev/ebit di 2 contro 4,1). Di riflesso, a Piazza Affari il titolo Stellantis è debole (-0,35% a 14,31 euro). (riproduzione riservata)

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